Corpi che cambiano, scelte che contano:la salute sessuale tra i 15 e i 18 anni
L’adolescenza è un passaggio chiave per porre basi solide alla salute sessuale e riproduttiva. Tra i 15 e i 18 anni spesso iniziano (o sono imminenti) i primi rapporti, aumentano le domande su ciclo mestruale e igiene intima, si affrontano scelte come la vaccinazione contro l’HPV e si entra in contatto con il/la ginecologo/a. Intervenire bene, presto e con informazioni affidabili fa la differenza per il benessere presente e futuro.
Prima visita ginecologica: quando e perché1
Le società scientifiche internazionali raccomandano un primo incontro di salute riproduttiva tra 13 e 15 anni: spesso è soprattutto conversazione, educazione e orientamento, più che esame obiettivo, e serve a costruire fiducia, rispondere a dubbi su ciclo, ovulazione, dolore mestruale, contraccezione e prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse (IST). Questo primo contatto può avvenire anche più tardi, ma resta utile come momento di ascolto e counselling personalizzato.
Vaccinazione anti-HPV: perché e quando2
Il papillomavirus umano (HPV) è un virus molto comune, che si trasmette facilmente attraverso i rapporti sessuali. Nella maggior parte dei casi non causa problemi, ma alcuni tipi possono provocare lesioni che, se non trattate, col tempo possono trasformarsi in tumori — come quello del collo dell’utero. Altri tipi, invece, possono causare i condilomi, piccole escrescenze o verruche che compaiono sui genitali o attorno all’ano. Non sono pericolosi per la vita, ma possono essere fastidiosi, recidivanti e avere un impatto anche psicologico. Il vaccino contro l’HPV è sicuro ed efficace, come confermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Protegge dalle forme più rischiose del virus e funziona meglio se somministrato prima dell’inizio dell’attività sessuale, quando è più probabile che non ci sia ancora stato contatto con l’infezione.
Educazione sessuale: informazione che protegge3
Parlare di educazione sessuale non significa solo spiegare come funziona il corpo, ma anche imparare a conoscersi, rispettarsi e fare scelte consapevoli. Un’informazione chiara e completa aiuta i ragazzi e le ragazze a capire quando sono pronti, a vivere le relazioni in modo sano e a proteggersi da infezioni o gravidanze indesiderate. Un’educazione sessuale fatta bene dovrebbe parlare di tutto ciò che serve davvero: ciclo mestruale, contraccezione, prevenzione delle infezioni, rispetto reciproco, emozioni, consenso e salute mentale. La scuola e la famiglia, insieme ai professionisti della salute, hanno un ruolo importante: aiutano gli adolescenti a trovare risposte corrette, a sentirsi liberi di fare domande e a crescere con più serenità e consapevolezza.
Proteggersi dalle infezioni: il ruolo del preservativo4
Il preservativo resta il modo più semplice e sicuro per proteggersi dalle infezioni sessualmente trasmesse (IST) — come l’HIV — e per evitare gravidanze indesiderate. Funziona solo se usato correttamente e in ogni rapporto, dall’inizio alla fine. Non è una barriera assoluta: alcune infezioni che si trasmettono con il contatto pelle a pelle, come l’herpes o alcune forme di sifilide, possono sfuggire alla protezione del preservativo. Per una sicurezza ancora maggiore, è possibile associare altri metodi contraccettivi (come la pillola o altri sistemi a lunga durata) e fare controlli periodici o test, soprattutto se si hanno nuovi partner o rapporti non protetti.
Igiene intima e ciclo: le regole d’oro1
Prendersi cura dell’igiene intima è importante, basta poco ma bisogna farlo con delicatezza. Detergenti troppo aggressivi o lavaggi troppo frequenti possono alterare l’equilibrio naturale della zona genitale. Meglio scegliere prodotti delicati, con pH adeguato, e lavarsi una o due volte al giorno.
Dialogo con adulti di riferimento3
Un canale aperto con genitori o altre figure adulte aiuta a prendere decisioni consapevoli e a chiedere aiuto senza stigma. La letteratura sull’educazione sessuale insiste su comunicazione, rispetto e confidenzialità come fattori protettivi per la salute degli adolescenti.
Cosa fare, in pratica
- Prenota/recupera la vaccinazione anti-HPV se non ancora effettuata; informati sullo schema adatto alla tua età.2
- Organizza una visita di orientamento con il/la ginecologo/a per parlare di ciclo, contraccezione, prevenzione IST e consenso.1
- Usa sempre il preservativo nei rapporti penetrativi e associa, se desideri, un metodo contraccettivo efficace.4
- Cerca informazione di qualità (scuola, servizi sanitari, siti istituzionali) e mantieni il dialogo con adulti di fiducia.3
Fonti autorevoli
- ACOG (American College of Obstetricians and Gynecologists) – The Initial Reproductive Health Visit (prima visita 13–15 anni; focus su counselling, prevenzione, vaccini).
- WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) – HPV: posizione aggiornata e indicazioni sugli schemi vaccinali (inclusa l’opzione monodose in contesti idonei).
- UNESCO/OMS/UNFPA/UNICEF/UN Women – International Technical Guidance on Sexuality Education (evidence-based CSE: contenuti e obiettivi).
- Ministero della Salute (Italia) – Infezioni sessualmente trasmesse: ruolo del preservativo e limiti di protezione.